Animatomia

Performance di interazione tra l’atto poetico della Compagnia Iris e l’artista Fiorenza Pancino.

La ceramica, materiale simbolico per esprimere limiti tecnici, in questo progetto rappresenta il perfetto elemento che produrrà l’azione che si svolge all’esterno e che, ostacolando movimenti naturali, ne stimola la rappresentazione diversa, altra. Il movimento accoglie la ceramica che si apre ad altri linguaggi.

Non ci interessa la perfezione, ma il superamento dei limiti, reali o mentali che siano. Tre sono le danzatrici, tre le donne, tre distinte le personalità.
Ognuna di loro si confronta con una parte di sé, lo stesso tema viene espresso in tre modi differenti. Dopo un’intervista “privata” l’opera scultorea prende forma e si adatta al corpo.

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