Danza offerta all’acqua
di e con Valentina Caggio
Siamo danzatrici contemporanee e per questo riteniamo importante sottolineare il senso politico della nostra azione teatrale; politico derivante da polis, nell’accezione di partecipazione alle questioni che riguardano la nostra società. La performance nasce come provocazione, per parlare dell’acqua, del referendum del 12 e il 13 giugno 2011; affermiamo con il nostro linguaggio da che parte stiamo, prendendo posizione e assumendoci la responsabilità di quello in cui crediamo; non prendere “posizioni” per noi significa non danzare. Ogni spettatore potrà comprare la nostra danza “assetata” al costo di 1€ al minuto per minimo 3 minuti; l’incasso è stato devoluto alla campagna pubblicitaria per andare a votare, ogni volta che lo rifaremo l’incasso sarà devoluto ad associazioni, che lavorano sulla sensibilizzazione su questo tema.
il 28 maggio 2011 a Faenza si è tenuta in:
1) Piazza della Libertà, a fianco della fontana dalle 10 alle 11
2) Fontanone (dietro nel giardino) dalle 11,30 alle 12,30 Via g. da Oriolo
3) Rivale del fiume, presso fontana dell’acqua dalle 14,30 alle 15,30
4) Fontana Porta Montanara dalle 16 alle 17 Viale Marconi
5) Studio Elvira Keller e Cristina D’Alberto, nella tinozza dell’acqua in via Mura Gioco del Pallone 8 dalle 17,30 alle 18,30
6) D’Arte Studio di Mauro Mamini Ferucci e Anna Maria Carroli; nei bagni dalle 19 alle 20 via Mons. Battaglia n° 7
7) Clandestino, presso laghetto in corso Baccarini