di e con Vania Bertozzi, Diana Botti, Valentina Caggio e Paola Ponti
Una performance costruita intorno ad una vera partita a scacchi.
Gli scacchi sono la rappresentazione di una guerra.
Attraverso il movimento le giocatrici trasformano la guerra in una festa: i pezzi “mangiati” diventano tramite per interagire con il pubblico, al quale viene servito il vino contenuto nei cristalli che ascono dal gioco.
Il bianco e il nero da sempre rappresentano gli opposti che formano l’unità: il giorno e la notte, la luna crescente e la luna nuova, lo yang e lo yin, la giovinezza e la vecchiaia, la albedo e la nigrado degli alchimisti.