DANZARE CON UN ALTRO quasi come SE’ _ per bambini dai 3 ai 10 anni e le loro famiglie condotti da Valentina Caggio
Danzare con un altro quasi come sé, significa che l’altro ha a che fare con se stessi molto da vicino, è il proprio figlio o il proprio genitore, è simile a volte nel corpo, nei modi, nel modo di pensare e di agire: il figlio è in un’età in cui ancora non si vuole distinguere ed opporre al genitore.Il danzare è insieme e divisi e l’altro è quasi un piccolo sé o un grande sé.
L’idea del laboratorio mi è nata vedendo danzare insieme una mamma con sua figlia e vivendo con loro questa esperienza: la profondità della loro relazione, un amore fatto anche di corpo e di conoscenza attraverso questo. Una condivisione di esperienze corporee, di esperienze con tutti i sensi, attraverso la condivisione dei “movimenti dell’anima”.
Mi emoziona molto rivedere i tratti di una persona sul viso di un’altra e constatare poi quanto siano diversi i loro movimenti e il loro sentire. Perché dalla nostra famiglia veniamo e ne abbiamo i tratti, ma siamo anche persone diverse, indipendenti e “altre”dalla nostra famiglia.
I laboratori sono pensati per bambini e chi li educa, non necessariamente i genitori, anche nonni, zii, famiglie acquisite, chiunque cresca e voglia bene ai bambini in una relazione privilegiata.
Lo scopo dei laboratori è approfondire, coltivare, sostenere e possibilmente anche avviare, laddove necessario, lo star bene insieme di adulto e bambino, vivendo delle esperienze molto prossime e coinvolgenti con il proprio figlio e/o genitore, scoprire qualcosa dell’altro e anche divertirsi al contatto ravvicinato, soprattutto divertirsi a provare piacere dal contatto con l’altro. Sentire piacere nel contattarsi avvicinandosi al “dentro” dell’altro, avvertendolo e sentendolo, senza parole, bensì nel e col corpo. Quindi attraverso la coltivazione della “capacità di sentire”.