È un’opera in danza della compagnia Iris ( Valentina Caggio e Paola Ponti), che si ispira ad Angelo Biancini.
Scegliamo di lavorare su questo artista per la componente umana presente nel suo lavoro, anche nelle opere religiose. Vediamo una sacralità umana pervadere la sua ricerca, che per noi, dà medesima dignità agli dei e agli uomini.
Scegliamo di lavorare su questo artista per la componente umana presente nel suo lavoro, anche nelle opere religiose. Vediamo una sacralità umana pervadere la sua ricerca, che per noi, dà medesima dignità agli dei e agli uomini.
Testa, tronco, braccia, gambe saranno anche per noi capitoli della narrazione coreografica. Arti come indizi di rappresentazione della sacralità della vita.
Corpi come territori sacri.
Movimenti come materia plasmabile. Gesti come segni incisi.
Figure capaci di ingannare il loro peso. Forme aspramente morbide. Ruvidamente accarezzate.
Felicemente all’opera.